La Dott.ssa Rosa Anna Ceccarelli, psicologa e psicoterapeuta, propone Gruppi di lavoro atti a sbloccare le tensioni fisiche e psichiche, allo scopo di liberare la parte più profonda di Sé ed accedere alla propria creatività; i metodi sono costituiti dalle classi di esercizi di bioenergetica (A.Lowen) e dal training autogeno ( J.H. Schultz). Perché l’uso del corpo e perché il gruppo? Ciascuno di noi sperimenta quante emozioni, sensazioni passano per il nostro corpo. Siano esse piacevoli o spiacevoli, coinvolgono muscoli, viscere, pelle, ecc. È esperienza comune quella di sentire come l’ansia possa “farci battere troppo il cuore”, la tristezza farci sentire affaticati e privi di energie, il piacere del contatto aumentare la sensazione di energia in tutti gli organi.
Il corpo e la psiche sono dunque un’unica entità, come ormai è sempre più dimostrato anche in medicina e purtroppo il corpo “paga” le defaillance delle scelte o non scelte dell’Io, con le distonie neurovegetative, le varie malattie psicosomatiche e spesso tensioni croniche muscolari. Possono esserci blocchi energetici in cui la circolazione energetica linfatica sanguigna è ridotta ed essi sono corrispondenti ad altrettanti blocchi del sistema emozionale che generano zone di Io non ben coscientizzate dal soggetto stesso.
Quindi la classe di esercizi bioenergetica, sequenza strutturata di movimenti fisico-emozionali, permette di ricostruire la nostra mappa corporea comprensiva dei “luoghi” meno percepiti o addirittura percepiti con dolore-tensione, tramite esercizi fisici ed espressivi forieri di quella consapevolezza corporea, frutto sia della capacità di identificare e sentire l’aspetto fisico del nostro corpo, sia soprattutto delle nuove connessioni con una parte profonda di sé, ricca di risonanza emotiva.
Esercizi fisici, banalmente simili ad altri, ma, nel contesto, in grado di aiutare una ricostruzione dell’identità dell’Io.
Classi di esercizi che uniti al training autogeno riescono a produrre autodistensione e nuova capacità di concentrazione contribuendo a migliorare tutte le prestazioni sia fisiche che psichiche. Il training autogeno in particolare può influire positivamente su tutti i disturbi di tipo funzionale a carico del sistema nervoso autonomo, quali ansia, insonnia, attacchi di panico, cioè quelle sintomatologie dove l’aspetto psicosomatico sia rilevante. La possibilità di svolgere questi esercizi in gruppo permette poi di sviluppare un senso di appartenenza ad un contesto “protetto”, dove è possibile sperimentare ed acquisire nuove consapevolezze ed atteggiamenti.
Durante gli incontri, che si svolgono in via Vasco de Gama 83, Istituto di Ricerche Naturopatiche Ostia, vengono illustrate le caratteristiche degli esercizi del ciclo inferiore del T.A. e degli esercizi di bioenergetica, si valutano quali difficoltà o benefici comportino e si condividono i risultati ottenuti, anche con la pratica giornaliera, assolutamente consigliata; più della metà del tempo è invece ovviamente dedicata al lavoro psicocorporeo specifico, alla condivisione degli stati emotivi ed eventuali osservazioni. Il lavoro di questi gruppi ha uno scopo fondamentalmente psico-educativo e non certo psicoterapeutico.
Il corso è rivolto ad un max di 15 persone; sarà possibile partecipare il giovedì dalle 18,30 alle 20 oppure il lunedì dalle 10 alle 11,30. Le date dei primi incontri sono rispettivamente: giovedì 3 ottobre e lunedì 7 ottobre.
Inoltre sono possibili consulenze logopediche e pedagogico-scolastiche.
La consulenza logopedica si rivolge ai vari disturbi possibili nel linguaggio in evoluzione.
La consulenza pedagogico- didattico riguarda l’aiuto all’individuazione di un metodo di studio e all’analisi del proprio stile di apprendimento. E’ rivolta anche ai genitori affinché siano in grado di aiutare i figli, in modo costruttivo.
La consulenza pedagogogico-scolastico è rivolta anche ai DSA, affrontati contemporaneamente dal punto di vista logopedico, psicologico, pedagogico e didattico.
I DSA sono disturbi di alcune abilità specifiche che non permettono una completa autosufficienza nell’apprendimento poiché le difficoltà hanno come oggetto le dimensioni di trasmissione della cultura (leggere, scrivere, far di conto).
I disturbi specifici di apprendimento si verificano in soggetti che hanno intelligenza , caratteristiche fisiche ed emotive almeno “nella norma” e la capacità di imparare.
I DSA sono: dislessia, discalculia, disortografia, disgrafia.
A partire da una diagnosi precisa sarà quindi possibile, nell’ottica multisciplinare, lavorare sul sistema di intervento più adeguato.
Per informazioni ed appuntamenti telefonare a Rosa Ceccarelli, logopedista, psicologa e insegnante. Cell. 3396174141