“Mindfulness” letteralmente “pienezza della consapevolezza” o “pienezza della mente” trae le sue origini dalla tradizione meditativa buddhista.”Mindfulness” è la traduzione inglese della parola “Sati”, che in lingua Pali vuol dire :” attenzione consapevole o nuda attenzione”.
Essa fa riferimento a uno stato di presenza mentale e consapevolezza in cui la persona, da un lato, vede i fenomeni interni come realmente sono (privi, cioè, di un sé intrinseco e forieri di benessere o sofferenza) e, dall’altro, fa distinzione tra i fenomeni esterni e le proprie proiezioni e distorsioni mentali (Tsoknyi 1998; Uchiyama 2004).
Jon Kabat-Zinn, il fondatore dell’uso clinico moderno della mindfulness, la definisce come la consapevolezza che emerge dal porre attenzione al momento presente sospendendo il giudizio valutativo, ovvero “il processo di prestare attenzione in modo particolare, intenzionalmente, in maniera non giudicante, allo scorrere dell’esperienza nel presente momento dopo momento” (Kabat-Zinn, 1994).
Si tratta cioè di dirigere volontariamente la propria attenzione a quello che accade nel proprio corpo e intorno a sé, momento per momento, ascoltando più accuratamente la propria esperienza e osservandola per quello che è, senza valutarla o criticarla.
Jon Kabat-Zinn in particolare ha messo a punto il protocollo (MBSR) Mindfulness based stress reduction. Benché l’origine della pratica Mindfulness derivi dal pensiero buddista non è necessario abbracciare la religione buddista per praticare lo sviluppo della consapevolezza.
Essa è infatti una forma di meditazione non concettuale universalmente accessibile e non dipende da alcun sistema di credenze, né da alcuna ideologia.
Alcune pratiche che si possono incontrare all’interno della Mindfulness sono la meditazione del respiro (osservare il proprio respiro, concentrandosi su di esso e rimanendo in osservazione di quello che accade mentre lo facciamo) e l’esplorazione del corpo o body scan (eseguire una rotazione sistematica della attenzione di consapevolezza nelle varie parti del corpo, con l’obiettivo di “sentire” autenticamente ogni parte del corpo e soffermarsi su ciascuna di esse).
Dagli studi scientifici risulta che la pratica costante della Mindfulness si è dimostrata efficace nella riduzione dello stress e delle patologie ad esso correlate:ansia depressione e comportamenti di dipendenza, nel sollievo di sintomi fisici connessi a malattie organiche: ipertensione, problemi cardiaci e altri disturbi.
Si verificano profondi miglioramenti e positivi cambiamenti nella sfera dell’intelligenza emotiva e di conseguenza, dei rapporti interpersonali e della comprensione della realtà.
Obiettivo:
Si intende organizzare e avviare alla “Meditazione Consapevole” un gruppo di 10-15 partecipanti, così composti: praticanti di yoga e persone con situazioni di stress lavorativo ed emotivo e chiunque sia interessato alla meditazione di consapevolezza ( mindfulness).
Il corso prevede incontri bisettimanali di 2 ore per un totale di 8 classi con l’inserimento di un ritiro a metà percorso più o meno al sesto incontro (giornata intera con inizio ore: 10.00 pausa pranzo: 13,30-14,30 e chiusura alle ore: 17,00) .
Si richiede: abbigliamento comodo, tappetino e una copertina o similare.
Meditazioni e classi didattiche:
1 -MEDITAZIONI FORMALI E NON FORMALI:
Meditazione sul respiro, body Scan, meditazione su eventi piacevoli e spiacevoli, meditazione dell’uvetta , meditazione in movimento , meditazione camminata ,meditazione della montagna e meditazione del lago; meditazione con la preghiera.
2-LAVORI DI GRUPPO E DIDATTICA
Approfondimenti teorici della letteratura mindfulness ,delle pratiche contemplative esistenti nella filosofia orientale ed occidentale e i relativi risultati scientifici della sua efficacia; Mindfulness e preghiera contemplativa.
3-CONDIVISIONE DELLE PRATICHE
Classe di condivisione e riflessione di gruppo sugli effetti delle pratiche di consapevolezza utilizzate durante il corso e nella propria vita quotidiana;
L’obiettivo di questo percorso è quello di dare ai partecipanti uno strumento pratico e di conoscenza del funzionamento della mente. L’applicazione costante della meditazione consapevole permette, nel lungo termine di osservare gli schemi mentali e gli automatismi, che procurano squilibri e tensioni; accettarli senza giudizio e lasciare che questa nuova esperienza di consapevolezza possa rimettere in armonia le aree disconnesse (emotive, psicologiche , mentali e fisiche ) con la propria intimità spirituale.
Leopaldi Nathalie: dottoressa, laurea in Scienze Economiche Marittime; Master in Neuroscienze, Mindfulness e Pratiche Contemplative presso l’Università di Pisa (2019) con abilitazione a Istruttore di protocolli MBSR basati sulla Mindfulness e Pratiche Contemplative.
Ha sviluppato ed acquisito conoscenze ed esperienze di meditazione orientale attraverso numerosi viaggi intrapresi in India. Iscritta al Master-Program presso l’Istituto Tibetano Lama Tzong Khapa di Pomaia ha conseguito l’attestato triennale per lo studio del testo sacro “Ornamento per la realizzazione” frequentando corsi di meditazione e praticando con insegnanti qualificati dell’Istituto.
Ha seguito numerosi ritiri di meditazione contemplativa cristiana . Per diversi anni ha organizzato e diretto seminari sul tema di Scienza e Spiritualità in collaborazione con docente di Fisica Quantistica.
23 Novembre 2019 alle ore 18.30
presso l’Istituto di Ricerche Naturopatiche Via delle Baleniere 55, Ostia Lido – Roma
per informazioni: info@ricerchenaturopatiche.it – 347.126.9944
INGRESSO LIBERO