Rendere Visibile l’Invisibile: Be your own Authority!
“Mind Medicine” è considerata quella modalità di ‘cura’ che ci muove nella direzione dello ‘spirito’, o meglio, è connessa al campo della realtà invisibile. La medicina ‘spirituale’ si basa essenzialmente sul fatto che noi tutti possediamo mezzi e risorse interiori per guarire in piena autonomia, attraverso anche l’utilizzo dei nostri processi mentali. Se riuscissimo veramente a sviluppare in noi stessi quel pieno senso di autorità potremmo arrivare responsabilmente a prendere nelle nostre mani la nostra vita e il pieno benessere. Il proposito sarà non solamente quello di ottenere ‘guarigioni’ psicofisiche ma anche quello di condurre una vita soddisfacente e longeva. Siamo ormai tutti pienamente consapevoli che l’umanità, nonostante magnifici traguardi ottenuti in svariati campi, ancora soffre di gravissime incombenze ingiustificabili: guerre, inquinamento globale, pericolosi apparati di potere, fanatismi di ogni tipologia, virus incontrollati … Il destino dell’umanità sembra appeso ad un filo che gli impulsi distruttivi assottigliano sempre più. Se morte e distruzione vengono create dall’uomo, sarà l’uomo stesso che, invertendo tendenza, potrà risolverle.
Nel nostro percorso di vita, lasciamo spesso in altre mani incaute i nostri destini: ci affidiamo a leaders o ad autorità esterne sperando che qualcuno al di fuori di noi possa risolvere i nostri problemi. Creiamo, in sostanza, una proiezione esterna a noi con la speranza di trovare qualcuno più ‘esperto’ che ci offra soluzioni per la nostra vita: invece di attivare la fiducia in noi stessi la deleghiamo ad altri. Certamente lo studio, la collaborazione e il confronto sono basilari per la crescita evolutiva, ma ciò dovrebbe poi approdare all’autonoma piena libertà di scelta, non di dipendenza ad autorità esterne.
In primis, riflettere su chi veramente siamo come creature incarnate su questa
Terra, facendo affiorare i nostri reali talenti e capacità, per poi trovare i nostri campi di applicazione e lavoro. Poi, abbandonare ogni dinamica di preconcetti o strade tracciate dal contesto che ci offrono precostituiti modelli da seguire, ritrovando al contempo quel sano senso di spiritualità, di profonda appartenenza al cosmo da cui proveniamo, insieme all’atavica saggezza interiore che è dono di tutti. È fondamentale reinserire consapevolmente Amore e Verità nella nostra vita, come elemento fondante di ogni nostra azione e pensiero: questo è il passaggio inderogabile per invertire immediatamente la tendenza alla distruzione, malattia e infelicità. Permettiamo con piena fiducia di rinascere interiormente, rendiamo il nostro universo interiore un luogo ricco di gioia e pienezza, respingendo con amorevole vigore ogni ingiusta restrizione o condizionamento indotto da schemi non idonei a noi. La spiritualità – non da leggere come appartenenza religiosa – è un indiscutibile fattore di ‘salute’.
La differenza fra Mind Medicine e medicina convenzionale risiede nella prospettiva con cui ci si approccia alla realtà. La medicina convenzionale si basa su scientifiche nozioni razionali determinate da leggi di causa-effetto: il corpo umano è considerato un mero meccanismo organico che può essere ‘riparato’ o guarito attraverso l’utilizzo di prodotti chimicamente idonei, e lo stato di malattia è spesso considerato un fattore di eventi ‘casuali’. Secondo il pensare comune della società moderna, la ‘casualità’ degli eventi cui siamo soggetti sono alla base della nostra vita, spesso costernata da malattie, fallimenti o tristezze di ogni tipologia… è luogo comune sottolineare le incombenze e le problematicità, i dispiaceri e gli accadimenti negativi, si tende a porre l’attenzione costante solo su ciò che dipinge di nero la nostra giornata. La spiritualità non viene presa in alcuna seria considerazione se non con precostituite vuote fraseologie prive di significato intrinseco. L’Universo stesso viene percepito come ‘massa’ imprevedibile e oscura, dove noi non possiamo attingere alcunché se non mistero e inquietudine. In breve, il ‘caso fortuito’ è la causa di tutti gli eventi in un mondo in cui non si sa bene a cosa, in realtà, serva la Spiritualità. La scienza, la medicina e la psicologia – tre delle grandi istituzioni che governano le nostre vite – non contemplano sufficientemente l’importanza di una ‘realtà invisibile’, sebbene possano accettare la formulazione che il piano fisico possa incidere sul piano mentale, ma non sempre ne accettano la versione inversa. Non viene ancora riconosciuta l’idea di come il ruolo mentale possa determinare effetti diretti sulle origini di malattie, dalle più banali a quelle più drammaticamente complesse.
Nella vita ordinaria, ascoltiamo spesso sintetizzare nell’espressione ‘cattiva sorte’ o meglio ‘sfortuna’ la sintesi di eventi negativi che insorgono: ciò ci alleggerisce comunque dalla responsabilità di ciò che ci accade. Spesso ci sentiamo vittime di circostanze che il ‘fato’ ci ha inviato. Eppure, nella nostra realtà invisibile, la prospettiva degli eventi può essere letta e vissuta in modo diverso, anche opposto. Si può interpretare che nell’universo l’ordine delle cose segua un programma perfetto. L’essere umano è nato per essere libero di scegliere consapevolmente la propria realtà e il proprio percorso: siamo liberi all’interno di un determinato insieme cosmico che ci ha condotti fino a qui. Nulla accade a caso! Ogni cosa proviene da una realtà invisibile e si manifesta attraverso azioni determinate dalla nostra volontà. Per tutto esiste una ragione profonda, a volte il significato è velato, anche nei piccoli episodi quotidiani. Dal punto di vista della realtà spirituale, possiamo interpretare eventi che, apparentemente negativi, ci conducono piuttosto verso una evoluzione che, altrimenti, non sarebbe stata possibile. La psicologia ben spiega come, ad esempio, la rabbia inquini il fegato, o come l’ansietà causi palpitazioni al cuore; nella medicina spirituale, ansietà e palpitazione corrispondono, la prima come effetto emozionale, la seconda come effetto fisico, agendo l’una come riflesso dell’altra, riflettendosi vicendevolmente e simultaneamente, ed è solo apparenza che l’una sia causa dell’altra. Mente e corpo si riflettono, fanno parte della stessa Unità, sono espressione genuina dell’essere umano. Il piano fisico appartiene al piano emozionale: se nel cuore alberga Amore, cuore e amore sono profondamente connessi come unica entità. Esiste una connessione fra ciò che è tangibile e ciò che non lo è, pensiamo alle dimensioni oniriche, ad esempio, o alle profonde esperienze meditative che offrono risvolti o risposte altrimenti inafferrabili. Ogni sintomo corporeo corrisponde sempre ad eventi mentali e spirituali: questo è un punto fondamentale se si vuole approfondire il perché ci si ammala o si guarisce. Siamo creazione interconnessa ad ogni livello dell’esistenza.
La ‘verticalità’ cui dovremmo ambire è un reame senza spazio né tempo, una esperienza del nostro eterno momento presente, una prospettiva che illumina dall’alto i nostri perché meramente terrestri, è il non-luogo dove avviene cambiamento, comprensione e guarigione. Saper uscire dai parametri spazio temporali per renderci consapevoli della nostra immensa potenzialità e del miracolo che ognuno di noi rappresenta: sì, siamo anche Anima. E tutto possiamo in accordo alla nostra missione in Terra. Le tecniche della Mind Medicine ci permettono quel salto ‘quantico’ a favore di un risveglio spirituale, e ciò che accade in quella altitudine si riflette direttamente sul piano ‘orizzontale’ cioè nel nostro vivere quotidiano. Il reame di libertà, di amore, di moralità si trova dentro, fuori e al di sopra di tutti noi. La nostra esistenza si manifesta su varie dimensioni, e prenderne atto accettando la nostra natura divina ci farà scorgere quel Maestro interiore che ci permette di essere la nostra vera, unica e autentica Autorità.
(parte prima)
Fonte bibliografica
Healing Into Immortality. A New Spiritual Medicine of Healing Stories and Imagery
American Institute for Mental Imagery – NY – G. Epstein, M.D.
Autrice: Monica Di Nunzio
Reiki Master,Teacher&Healer